Piero Scalisi – Stati d’Animo
Sono i piccoli gesti le sfumature di ogni giorno che ci regalano emozioni uniche proprio perché sono fatti con affetto e amore vero.
Sono i piccoli gesti le sfumature di ogni giorno che ci regalano emozioni uniche proprio perché sono fatti con affetto e amore vero.
Non chiedo poi tanto, se aspiro a qualcosa che ripaghi un po’ delle mie sofferenze. Non sono altezzosa, se chiedo finalmente un po’ di sana serenità. E nemmeno egoista se adesso sento la strana necessità di pensare a me. Non odiatemi se ogni tanto vi dirò: “no. Mi dispiace, ma non posso”. Non giudicatemi se alcune volte non ascolterò le vostre paure e i vostri dolori. Non fraintendetemi se, pensando un po’ a me, mi sfuggirà un vostro silenzio pieno di parole. Ho solo staccato un attimo la spina dal “mondo” per poter ricollegare un po’ quella che ha riacceso finalmente “me stessa”.
Ho visto e vissuto tante cose, potevo scegliere di essere come tanti cattivo, ma ho preferito d’essere ciò che sono perché sono nato con un cuore grande.
Non è solo la distanza che provoca la mancanza dell’altro, anche il modo di pensare diverso crea talvolta distanze invisibili, perché prima o poi si arriva alla resa dei conti in cui bisogna scegliere tra due strade: accettare quella distanza, oppure distaccarsi anche col cuore, e allora la prima scelta provocherà un’incondizionata accettazione dell’altro e forse questo ci farà dimenticare di noi stessi, ma la seconda sarebbe una terribile sofferenza se un cuore è legato ad un altro. La soluzione è questa allora: lasciare ad essi la possibilità di parlarsi e scontrarsi.
Quando sento il fuoco scoppiettare mi sembra di essere Giosuè Carducci.
La nobiltà dell’essere emerge tutta dalla copiosità delle sue lacrime.
Ho perso tante volte la voglia di ricominciare. Ho ascoltato milioni di voci dimenticandomi della mia. Ho pensato a troppe persone dimenticandomi di me. Ho amato senza tregua e senza risparmiarmi mai senza avere niente in cambio. Ho ascoltato, capito ed aiutato gli altri dimenticandomi di me. Adesso basta! Adesso ascolto me, faccio quello che sento. Non mi fermo più per fare un piacere agli altri, anch’io ho il diritto di vivere e di godermi ciò che mi rende felice.