Michela Strega – Stati d’Animo
C’e chi vive per piacere a tutti, beh io vivo per piacere a me stessa.
C’e chi vive per piacere a tutti, beh io vivo per piacere a me stessa.
Spesso la gente si perde dietro grandi sogni e immensi desideri. Si perde tra la sua stessa anima e lo specchio. Io rincorro i colori, i “granelli di ovvio” che rendono speciale ogni singolo giorno.
Serve la giusta distanza per riuscire a capirsi. In quella cerniera che sono le storie. Che quando è rotta puoi illuderla solo per un po’ che continuerà a stare su.
Quante volte mi son detta: Mai più. Intanto il “mai” svaniva mentre il “più” si moltiplicava.
Quando le persone ti deludono e non te lo aspetti, lì per lì sei sconvolta, frastornata, per te è come una doccia fredda. Passano i primi giorni e non ci credi, ti senti vuota, sola, non sai che fare, dove andare, con chi parlare. Conosci il vero significato della parola solitudine. Ti senti catapultata in un mondo nuovo, un mondo che non era tuo. Poi quando passa del tempo, le cose non cambiano. A volte peggiorano, perché la senti la mancanza di quella figura per te importante. Cazzo se la senti. Soprattutto quando hai bisogno di condividere qualcosa di bello e qualcosa di brutto. La senti quella parte di te che ne ha bisogno e anche se non ci vuoi pensare, anche se cerchi in tutti i modi di giustificare, di farti forza, non basta. Non basta perché quello che ti manca è più forte. Perché il cuore batte forte, perché tu sei vera e l’amore è per le persone vere.
Quella immagine le si era impiantata negli occhi e stava pressando fortemente il cuore. Sembrava una farfalla di rara bellezza e dai colori forti. Nel cuore di chi osservava però si lasciava presagire un brutto presentimento: quanto sarebbero durati quei colori?
Perché mi sono fatto trasportare così? Perché di forze non ne avevo più. Ero stanco di mentire a me stessa. Stanco di seguire sempre la cosa giusta da fare. Per la prima volta nella vita ho accettato di fare un salto nel buio, di fare qualcosa di pericoloso.