Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Siamo come aquiloni sospesi tra terra e cielo, con le ali atrofizzate.
Siamo come aquiloni sospesi tra terra e cielo, con le ali atrofizzate.
Quando la solitudine prende il sopravvento, tu mi appari come un accecante riflesso tra le sabbie del deserto.
È dare tutto fino allo sfinimento che ti fa sentire bene, finché anche il cuore batterà l’ultimo battito per lei, gli occhi verseranno l’ultima lacrima e la mente spegnerà ogni ricordo. Non basterà un sorriso per far capire agli altri che è tutto ok, un cerotto copre solo la ferita. Chi mostra fiero le proprie cicatrici significa che ha lottato, che ne sia uscito sconfitto o vincitore non importa. Abbiate il coraggio di osare, gridate “all in!”, giocatevi tutto. Sta alle carte la sentenza. Azzardo, bicchiere di whisky e vaffanculo, passerà qualsiasi notte.
Non puoi vivere il presente dimenticando il passato.
Mentre attendi un tempo migliore guardi fuori dalla finestra e piove. Anziché aspettare che spiova prova a goderti l’attesa come se non stessi aspettando niente all’infuori di te stessa. E non prenderlo come un ossequio alla vanità se anziché contare le gocce ti guarderai allo specchio e sorridendo ti basterai, basterai alla tua intimità, alla delicatezza del tuo sguardo. Perché soltanto allora, solo allora cambierà il tempo, persino quando la pioggia ti sorprenderà ancora. E quando finalmente ritrovi te stessa ti basterà salire su un muretto per riconquistare il tuo tramonto.
Si perdona finché si ama, e si è perdonati finché si è amati.
La cosa più difficile da fare, non è raggiungere la serenità ma riuscire a mantenerla, senza preoccuparsi di poter perderla.