Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Quando ti senti svuotato dentro è allora che puoi riempirti di ciò che non conoscevi, e vedi ciò che hai rifiutato di guardare.
Quando ti senti svuotato dentro è allora che puoi riempirti di ciò che non conoscevi, e vedi ciò che hai rifiutato di guardare.
Un cuore amato è un cuore felice. Un cuore deluso è solo un cuore che batte.
Hai mai pensato al significato delle parole? Al dirsi “ti voglio bene”, per esempio. È uno tra i pensieri più delicati che possiamo regalare. Perché quando dico – ti voglio bene – lo faccio per informarti che desidero proprio il tuo di bene. Non il mio. Desidero che tu sia felice. Indipendentemente da tutto il resto. Indipendentemente da me. Ogni “ti voglio bene” non va sprecato, gridato, abbreviato. Perché sono fatti per essere sussurrati all’orecchio. Come i segreti dei bambini. Sono come una scatola magica, il baule dei giocattoli o dei vestiti vecchi. Sorprendono sempre. Se inaspettati, sconvolgono. Come gli acquazzoni d’estate. E hanno il gusto dei cioccolatini. Addolciscono la giornata, l’anima, il cuore. Come le zollette di zucchero nel caffè del mattino.
Ricordi ormai affondati nella memoria e seppelliti nel cuore…
Arriva sempre la conferma a quei dubbi insistenti, sussurrati dall’anima. Intuizioni, folgoranti certezze.
Il freddo pungente che trafigge il mio corpo si confonde col freddo che trafigge il mio cuore infranto.
Stesa su un tappeto di sogni, contemplo il luccichio delle stelle mentre la mia anima si tinge d’azzurro!
Un cuore amato è un cuore felice. Un cuore deluso è solo un cuore che batte.
Hai mai pensato al significato delle parole? Al dirsi “ti voglio bene”, per esempio. È uno tra i pensieri più delicati che possiamo regalare. Perché quando dico – ti voglio bene – lo faccio per informarti che desidero proprio il tuo di bene. Non il mio. Desidero che tu sia felice. Indipendentemente da tutto il resto. Indipendentemente da me. Ogni “ti voglio bene” non va sprecato, gridato, abbreviato. Perché sono fatti per essere sussurrati all’orecchio. Come i segreti dei bambini. Sono come una scatola magica, il baule dei giocattoli o dei vestiti vecchi. Sorprendono sempre. Se inaspettati, sconvolgono. Come gli acquazzoni d’estate. E hanno il gusto dei cioccolatini. Addolciscono la giornata, l’anima, il cuore. Come le zollette di zucchero nel caffè del mattino.
Ricordi ormai affondati nella memoria e seppelliti nel cuore…
Arriva sempre la conferma a quei dubbi insistenti, sussurrati dall’anima. Intuizioni, folgoranti certezze.
Il freddo pungente che trafigge il mio corpo si confonde col freddo che trafigge il mio cuore infranto.
Stesa su un tappeto di sogni, contemplo il luccichio delle stelle mentre la mia anima si tinge d’azzurro!
Un cuore amato è un cuore felice. Un cuore deluso è solo un cuore che batte.
Hai mai pensato al significato delle parole? Al dirsi “ti voglio bene”, per esempio. È uno tra i pensieri più delicati che possiamo regalare. Perché quando dico – ti voglio bene – lo faccio per informarti che desidero proprio il tuo di bene. Non il mio. Desidero che tu sia felice. Indipendentemente da tutto il resto. Indipendentemente da me. Ogni “ti voglio bene” non va sprecato, gridato, abbreviato. Perché sono fatti per essere sussurrati all’orecchio. Come i segreti dei bambini. Sono come una scatola magica, il baule dei giocattoli o dei vestiti vecchi. Sorprendono sempre. Se inaspettati, sconvolgono. Come gli acquazzoni d’estate. E hanno il gusto dei cioccolatini. Addolciscono la giornata, l’anima, il cuore. Come le zollette di zucchero nel caffè del mattino.
Ricordi ormai affondati nella memoria e seppelliti nel cuore…
Arriva sempre la conferma a quei dubbi insistenti, sussurrati dall’anima. Intuizioni, folgoranti certezze.
Il freddo pungente che trafigge il mio corpo si confonde col freddo che trafigge il mio cuore infranto.
Stesa su un tappeto di sogni, contemplo il luccichio delle stelle mentre la mia anima si tinge d’azzurro!