Carla Compierchio – Stati d’Animo
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
Tutte le emozioni, di una giornata, meravigliosa. Non scordarle mettile nel cuore, ti riscalderanno l’anima, ti riempirà la vita quei bei momenti d’amore.
Gli altri li sopporto pazientemente, è la pazienza per tollerare me stessa che mi manca! Non mi sopporto più!
Mi sdraio in silenzio, nel buio, sul letto, ho bisogno di ascoltarmi, ho bisogno di sentire quello che il mio cuore mi sta dicendo. Lui ci parla sempre, solo che a volte i nostri pensieri rumoreggiano così ad alta voce da non permetterci di ascoltare quello che il nostro cuore ha da dire, da consigliarci. Lui batte ogni giorno per noi, e in ogni suo battito è racchiuso ogni tipo di sentimento. Lui ci confida tutto, a volte anche quello che non abbiamo il coraggio di ammettere a noi stessi: gioie, paure, ansia, parole di conforto, consigli coraggiosi. Noi abbiamo bisogno di lui, solo lui sa sempre la verità sui di noi e su quello che viviamo, una verità che va al di là di ogni ragionamento logico. Ogni tanto bisogna spegnere la luce, si, spegnere i pensieri e restare così, in silenzio, così semplicemente e ascoltare, ascoltare tutto quello che il nostro cuore vuole raccontarci, perché tutto quello che ci rivelerà sarà sempre la strada giusta per noi e la via esatta da percorrere.
Pochi riescono ad inventare un percorso amico. Un destino proprio. Come credere nell’amore. Quello per sempre. Prova a fare parte di te, da troppo ne sei lontano. E se passi attraverso la tua vita, è una inesorabile mutazione. Difficile ritrovarsi.
Mi dicono che sono pessimista, che non riesco mai a vedere il buono e il positivo. Forse può anche essere vero, ma quando le cose non vanno mai come tu vuoi, comincia ad essere difficile crederci. Cominci a non credere più in niente, a non aspettarti più niente credendo che così non resterai deluso. Ma quando arrivi alla fine capisci che se a qualcosa ci tenevi la delusione la senti comunque.
La verità è che, dentro di me, sono sempre in partenza.