Roberto Giusti – Stati d’Animo
Casa non è più casa se a casa non c’è più chi abitava quella casa.
Casa non è più casa se a casa non c’è più chi abitava quella casa.
Non ho mai rimpianto niente del mio passato. L’unica cosa che spesso so di aver sprecato è il mio tempo. Dedicandolo a persone inutili, che non hanno saputo lasciare niente di positivo nella mia vita! Ho comunque imparato anche da loro cosa voglia dire dover essere forte, dover saper scegliere. Ho imparato anche che purtroppo non c’è un modo per non sbagliare, perché l’unico modo che hai per capire è vivere.
Le nostre emozioni non sono con noi per essere esposte ma per essere vissute. Molte volte le cose più belle sono quelle che custodiamo per noi. E allora via alle danze di parole non dette, lacrime di felicità nascoste, desideri coltivati. Un universo segreto e sussurrato, una ricchezza, un dono.
Dopo la notte di veglia e sonno, in cui mi sembra di esser sveglia quando dormo e di dormire quando sono sveglia, trovo tracce della mia inquietudine sempre più profonde, sempre più incancellabili. Ma un altro giorno appare all’orizzonte e si spiana il pensiero sulla distesa dell’accogliente mare.
La notte del 31, alzerò gli occhi per guardare il cielo e ricordare tutto ciò che ha vissuto in questo anno: le lacrime versate e quelle che sono rimaste nel cuore, la mia quotidiantà, gli amici che ho conosciuto e quelli che ho perso, il dolore che ho vissuto, i sorrisi che hanno reso il mio cammino più felice, i momenti di silenzio e quelli dove il cuore ha gioito e non rimpiangerò nulla, perché tutti questi momenti, mi hanno reso quella che oggi sono.
Ogni cuore ha una storia da raccontare.
C’è una porta nella mia mente, e tu hai la chiave per aprirla. Ora puoi liberare la luce in quel mondo fatto di oscurità.