Adolfo Coppola – Stati d’Animo
E poi ti arriva quel messaggio insperato, e ti cambia tutto.
E poi ti arriva quel messaggio insperato, e ti cambia tutto.
Odio la fretta: abbozza i contorni e sfugge i particolari.
Gli occhi si baciano ancor prima delle labbra, s’intrecciano ancor prima delle dita, si fondono ancor prima dei corpi. Gli sguardi anticipano continuamente la pelle, in essi c’è sempre una premessa d’amore.
Ma chi se ne frega se gli altri non mi amano come voglio io. Io sono strana e complicata, cambio umore ogni tre secondi, ma almeno “io” il coraggio di amarmi per come sono ce l’ho! E non è da tutti. Io mi amo pazza, sorridente, triste, incazzata, enigmatica ed anche testarda. Mi amo sempre e comunque, perché questa sono io! E se io non riesco per prima a volermi bene come possono riuscirci gli altri?
Vado continuamente in pezzi e, ogni volta che mi ricompongo, sento che una scheggia di me è andata perduta per sempre.
È qualcosa che supera il normale stato di benessere, ti prende in un momento inaspettato con l’irrefrenabile voglia di dare. Fare qualcosa per gli altri, conservando te stesso. Questo è ciò che rende migliore una giornata, questo è ciò che dà senso all’essere che noi tutti chiamiamo umano.
Mi sono arresa e non è servito a nulla, ho lottato e non è servito a nulla, mi sono fermata ad aspettare e anche quello a nulla mi è servito. Stanca, sono stanca di restare da sola ad aspettare. Sono stanca di ascoltare i problemi di tutti e non trovare mai nessuno con cui alleggerire i miei. Sono stanca di un maledetto posto che non trovo mai, di mille porte aperte e successivamente chiuse. Sono stanca dei cuori infranti, quando non riesco a far tornare a battere nemmeno il mio!