Michele Sannino – Stati d’Animo
Come una candela sono. Lentamente si consuma la luce affievolisce, si spegne.
Come una candela sono. Lentamente si consuma la luce affievolisce, si spegne.
L’uomo a cui è dato da soffrir più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.
Ho timore della primavera che si avvicina, perché mi ha sempre fregato. Ha portato sempre sorrisi che sembravano sinceri, il sole negli occhi e ripararsi all’ombra di un abbraccio. Le illusioni, in questa stagione, sbocciano agevolmente.
Le vere e pericolose distanze sono quelle psicologiche. Si può essere molto vicini fisicamente ma molto lontani mentalmente.
Non si può fare a meno dei sentimenti, ma quelli che entrano negli spazi lasciati vuoti sono di un’altra natura. Sono spesso fatti di desideri, idealizzazioni interne piuttosto che di autentiche emozioni emozioni. In tal caso siamo noi, però, a riempire i sentimenti, svuotati, con qualcosa e non i sentimenti a riempire noi di emozioni e vita.
Ci sono parole, che possono ferirti e tagliarti l’anima, altre che possono accarezzarti il cuore. Ci sono silenzi di una intensità che nemmeno una vita intera, altri che sono pieni di gelo e dentro; ci puoi anche morire.
Nemmeno il vento riesce più a scompormi.