Manuela Camporaso – Stati d’Animo
Una carezza che sussurra, una mano che respira, mentre gli occhi ascoltano. Questo succede quando si “perdono” i sensi.
Una carezza che sussurra, una mano che respira, mentre gli occhi ascoltano. Questo succede quando si “perdono” i sensi.
Oggi sono qui ad urlare che i miracoli esistono, che le “belle persone” pure. Che c’è una spiegazione per tutto, basta saper aspettare, lasciar liberi i pensieri, l’anima a volteggiare. Che i sorrisi che arrivano dopo un periodo no, possono essere luminosi, che non si è mai soli, mai e che basta poco per far capire ad una persona che ci teniamo davvero. Che le parole non vanno mai trattenute, nemmeno quelle brutte, che poi tanto brutta non sono, ma sincere. Che i sentimenti non vanno legati, trattenuti, ma lasciati liberi di esprimersi, di arrivare ai cuori, perché tanto loro sanno ove poggiarsi.
Odio chi mi parla dietro, chi non ha il coraggio di dirmi quello che pensa liberamente, guardandomi negli occhi.
Echeggia dentro me, un sapore antico, ma il mio intelletto si avvale di amor proprio, dunque non me ne voglia il passato, non ho che farmene, in fondo preservo soltanto i bei pensieri. I dolori li lascio cadere in un fosso, ormai stracolmo di tempo, di ore, di giorni.
Non esiste il male, esiste solo chi non conosce il bene.
E proprio quando credi di aver capito tutto di una persona, ti rendi conto che infondo non la conoscevi affatto, quasi a dire: “so dove finisce l’orizzonte!”
Lasso, le membra adagio sul soave giaciglio. Prossima è la notte, m’accompagna a vegliar l’aurora…