Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
La poesia più pura non s’impregna mai d’inchiostro, sarà voce tremante alla mercé esclusiva del suo udito.
La poesia più pura non s’impregna mai d’inchiostro, sarà voce tremante alla mercé esclusiva del suo udito.
Il silenzio è il mio punto fermo! Ed è li che mi rifugio, ed è li che mi ritrovo quando mi perdo!
Davanti allo specchio mi soffermo a guardare il mio viso per cercare lo sguardo fiero di quella donna idealista, caparbia, sorridente alla vita, fiduciosa verso gli altri ma… non lo vedo più e, intuisco il perché le ferite inferte, le delusioni subite, i grandi dolori hanno cancellato quello sguardo lasciandone uno opaco come questa mia vita insulsa.
Con Natale e Capodanno, è andato via il peggior malanno, Superata la tempesta della solitudine, si torna al cammino quotidiano con rettitudine.
È che a volte vorrei, ma, insomma, dovrei ma poi, forse. Ecco! La verità è che non sempre avrai le parole giuste da esibire e sarai fortunato se avrai qualcuno che saprà interpretare i punti di sospensione nei quali spesso inciamperai, afferrandoti al volo in un abbraccio.
Colorami di te.
Che sia amore che sia dolore, gioia o lacrime quando attraversano la nostra esistenza e illogicamente in un modo e nell’altro svaniscono… lasciano un segno indelebile sulla nostra anima. In ogni modo ci cambiano e anche se non siamo pronti, e ci sentiamo fragili, il bagaglio dell’esperienza in qualche modo ci rende calcolatori spietati; bilance che equilibrano razionalità e sentimento incapaci di ascoltare il cuore e seguirlo.