Sabrina Ducci – Stati d’Animo
E sento, leggero, il dolce ritmo della vita mia, che spezza il silenzio in questa splendida mattinata di metà agosto,così, tutto riprende forma e colore, lasciando la nebbia inconsistente della notte.
E sento, leggero, il dolce ritmo della vita mia, che spezza il silenzio in questa splendida mattinata di metà agosto,così, tutto riprende forma e colore, lasciando la nebbia inconsistente della notte.
Non mi fermo più a cercar di capire le persone, a comprendere i cambiamenti. No. Non ho la minima intenzione di farlo. Non mi fermo più a cercar di riprendere giorni o un qualcosa che non è più mio. Preferisco perdermi in me stessa, fra le mie dita, i miei riccioli e la mia anima. È il luogo in cui mi trovo meglio. Perché l’anima la indosso tutti i giorni. La gente no, certa gente, posso evitarla. Non mi fermo più a “raccogliere” nessuno. Chi ci tiene cammina al mio fianco e tiene il passo. Badando bene che anche coi tacchi non mi perdo e vado veloce, sicura.
Il vero problema non sono le notti in cui il cuore e la testa son svegli, ma le notti in cui litigano.
Non stancatevi mai di dirvi “ti amo”, non date mai per scontato che si sappia, rinnovate ogni giorno questa promessa, fate come il sole che nonostante conosca la luna da millenni, forte di un legame indissolubile, continua ogni sera a chinarsi dinanzi al suo splendore!
L’umiltà è la virtù dei grandi.
Ama la vita, il mondo, l’universo, la natura. Prima di tutto, però, ama te stesso.
Strano come a volte i ricordi prendono forma nel presente facendoti rivivere situazioni passate, ma con la maturità derivata dall’esperienza; realizzi così che niente succede per caso, rendendoti conto di come la vita ed il tempo che passa ti aiutano a comprendere situazioni che prima non riuscivi a spiegarti.