Stefano Gentilini – Stati d’Animo
È così strano accorgersi che esistono i padroni del cuore, così com’è strano che crediamo di essere liberi quando siamo persino schiavi dei nostri stessi pensieri.
È così strano accorgersi che esistono i padroni del cuore, così com’è strano che crediamo di essere liberi quando siamo persino schiavi dei nostri stessi pensieri.
Il mondo è come un teatro dei burattini. C’è chi lo trova divertente e chi inquietante.
Nel mondo, esisterà sempre, quello che non sa di essere fortunato nell’avere tutto, e sarà invidioso del sorriso, di chi non ha niente.
Tutti abbiamo i nostri punti deboli, le nostre fragilità. Tutti abbiamo i nostri difetti, giocarci sopra, usarli per ferire, divertircisi sopra è cosa da persone di “merda”. Non mi si chieda spiegazioni quando poi scoprendo io i vostri ricambierò della stessa moneta.
A volte l’unica consolazione è stare soli con se stessi.
Noi che ascoltiamo una canzone e la facciamo nostra. Noi, che chiudiamo gli occhi e diamo sfogo alle lacrime. Accompagnate da un lieve sorriso di malinconia o da un vuoto incolmabile. Noi che a volte ascoltiamo quella canzone e ci mettiamo a battere i pugni, perché ci da una carica interiore incredibile. Noi che sogniamo con essa, soffriamo con essa e segniamo con essa i momenti più belli ed importanti. Noi che della musica ne facciamo pane quotidiano per stare bene e per dar sfogo alle emozioni.
Quando ti assale la tristezza, fai un bagno con shampoo al sorriso due volte al giorno, ti aiuterà a stare meglio.