Stefano Gentilini – Stati d’Animo
Chissà se sia meglio essere ciò che sembriamo o semplicemente, sembrare ciò che siamo.
Chissà se sia meglio essere ciò che sembriamo o semplicemente, sembrare ciò che siamo.
Quando e persone soffrono hanno due possibilità: o trasformare il dolore che provano in empatia e generosità verso gli altri e quindi lottare per far sì che gli altri non soffrano, oppure trasformarsi in torturatore. Riuscire a rielaborare il dolore, a parer mio, è segno di grande maturità e coraggio. Scegliere invece di fare del male agli altri solo per vendicare se stessi, scegliere la via più semplice, è crudele e da codardi. Non sei diverso dal mostro che ti ha creato.
La cosa più bella del perdonare è che i primi a stare bene siamo noi.
Ogni qualvolta cerco disperatamente un’anima, appare il deserto.
Qualsiasi sentimento, che sia positivo o negativo, è indipendente dalla nostra volontà.
Tu non puoi capirmi, nessuno può capirmi, non mi capisco neanche io, figuriamoci se puoi capirmi tu!
Si possono avere tanti pensieri eppure riuscire a dormire, ma, quando si fatica a prendere sonno, un solo pensiero ne è la causa.