Giovanni Montagner – Stati d’Animo
Come Vetro soffiato in un respiro. Parole lievi e leggere tenute nel palmo della mano non arriveranno mai a destino. Mille schegge e frammenti feriranno Il mio cammino, come minuscole parole non dette.
Come Vetro soffiato in un respiro. Parole lievi e leggere tenute nel palmo della mano non arriveranno mai a destino. Mille schegge e frammenti feriranno Il mio cammino, come minuscole parole non dette.
A volte persino i mostri del passato sono più vicini di tante persone che ci siedono accanto e nemmeno si accorgono del nostro stato d’animo.
Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, il calore e la quinta nota musicale. Se mi chiedessero oggi se ho voglia di vivere, risponderei che non lo so, se mi chiedessero dove vorrei andare, risponderei: vorrei sparire il più lontano possibile.
La pazzia più grande è credersi sempre nel giusto.
San Valentino lui puntuale il 14 Febbraio non salta un anno, ma le coppie che giurano amore eterno son sempre le stesse?
Mento a me stessa e sarò pure sciocca, se pensavo che questo amore fosse quello della mia vita. Allora non mi spiego perché tra tante strade, ritorno sul sentiero più melmoso, forse perché non freno, non dico stop all’amore. Io lotto, io ci credo.
Io non sarò terra, sarò cielo, sarò polvere di stelle, percorrerò lo spazio infinito e raggiungerò dove tutto ha avuto inizio, raggiungerò dove tutto ha fine. All’ora, solamente all’ora, potrò finalmente riposare.