Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Io non devo accettare le diversità, io riconosco solo uguaglianze in questa palla di roccia sperduta tra le stelle.
Io non devo accettare le diversità, io riconosco solo uguaglianze in questa palla di roccia sperduta tra le stelle.
Abito in castelli di “se”, costruiti su fondamenta di “ma”, crollati sotto il peso dei “forse”.
Odio quando le persone che mi hanno promesso di starmi sempre vicine cambiano e si dimenticano di me.
E vero che dobbiamo fare ciò che il cuore ci dice e anche quello che sentiamo, ma è anche vero che dobbiamo essere l’ottanta per cento di pura ragione.
A volte mi sento come fossimo tutti prigionieri di un film. Sappiamo le battute, sappiamo dove metterci, come recitare, manca solo la macchina da presa. Però non possiamo uscire dal film. Ed è un brutto film.
Dalle lacrime la sorgente di una nuova forza, la determinazione a cambiare le cose che ci procurano dolore.
Ci sentiamo potenti, forti, sicuri. Poveri illusi! Come foglie al vento, basta una minima folata, ed ecco paura, incertezza, confusione, vuoto. Riconoscerlo è già qualcosa: l’inizio!