Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Rispondo agli schiaffi con tanta di quell’indifferenza da far si che coloro che mi percuotono si prendano, poi, a pugni da soli.
Rispondo agli schiaffi con tanta di quell’indifferenza da far si che coloro che mi percuotono si prendano, poi, a pugni da soli.
Nella vita ho imparato tante cose. Peccato che non me le ricordi.
Nel buio si cammina portando le mani avanti. Ritieniti fortunato di trovare e sentire qualcosa. Anche se non sai cos’è, ti può essere d’aiuto, o ti uccide! Nel secondo caso non devi preoccuparti… è solo arrivato il tuo momento.
Per apprezzare il valore di un gesto bisogna restarne senza, per comprendere il significato di una parola ci vuole il silenzio, per quantificare l’importanza che una persona occupa nella tua vita bisogna perderla.
Una sola parola: passato e quante sofferenze, quanti momenti difficili, vengono in mente. Sembra buffo credere di esser rimasta ancora in piedi, nonostante le mille ferite che porto sulla mia pelle, eppure posso urlarlo dopo tutto: sono ancora qui, sono ancora io, con i miei valori, con la mia dignità, con il mio modo di essere un po’ particolare e pazzo.
Accendeva l’ipod e poi alzava il volume sperando che potesse superare le grida del suo cuore, gettandosi sul letto. Passava le ore, le notti, i pomeriggi interi in quel modo. La musica non era la sua vita, ma senza dubbio la rendeva più piacevole. Forse era per questo che amava le persone con i suoi stessi interessi musicali: loro cercavano nelle canzoni le stesse cose che cercava lei, e lei cercava nella musica i pensieri che da sola non riusciva a tirar fuori dalla sua mente.
In realtà le parole le lascio cadere su un foglio per disfarmene, perché averle addosso appesantisce il mio cammino, sono zavorra per il mio animo.