Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Io sono un portatore di handicap: “Necessito abbondanti dose d’affetto”!
Io sono un portatore di handicap: “Necessito abbondanti dose d’affetto”!
Ho gli occhi aperti ma non vedono, voci e rumori che non sento, è come se i miei sensi mi abbiano abbandonato; le cose più belle che si potevano gustare mi hanno lasciato e sono a bordo della tua anima.
Ho portato rancore verso persone povere d’animo. Persone che non avrebbero mai potuto capire gli errori commessi. Persone che conoscono solo il loro “volere” e la parola “scusa” di fronte alla reazione di chi ha subito il loro menefreghismo. Facile la vita per queste persone che saranno solo peccatori di vittimismo nel mare della loro ipocrisia.
Partorire parole non è doloroso, lo è essere fraintesi, non creduti, ignorati.
Il caffè caldo della mattina m’invade i sensi, mentre pochi raggi di sole attraversano le imposte a malapena socchiuse, un leggiadro soffio di vento mi accarezza il viso ed assopisce la malinconia e solitudine, madri dell’ombra nera ancora viva. Ora non è più così, il silenzio coltiva l’anima mia come l’erba fresca nutre il gregge.
Le mie rabbie represse. Se non le avessi tenute ben strette avrei ucciso qualcuno. Ad oggi uccido me stessa.
Ti senti la fortuna incollata addosso quando trovi qualcuno in grado di capovolgere le giornate no, in sorrisi.