Mary Auriemma – Stati d’Animo
Guardarsi allo specchio e vedersi costantemente come “qualcosa da buttare”. Come quando apri l’armadio e la prima cosa che fai è buttare via vecchi maglioni che non piacciono più.
Guardarsi allo specchio e vedersi costantemente come “qualcosa da buttare”. Come quando apri l’armadio e la prima cosa che fai è buttare via vecchi maglioni che non piacciono più.
Quando la tristezza bracca la tua mente affidati al dolce spumeggiare del mare, il suo rumore scrollerà le tue ansie, e il suo infrangersi illimitatamente farà brillare su te il riflesso delle onde, ti accarezzeranno dolcemente affidati al mare al suo piacevole agitarsi e ricordati che in acqua sei stato allevato, acque miracolose di donna…
Sono convinto, che, l’unico tempo verbale che noi uomini dovremmo usare, è il condizionale. Non c’è certezza in questa vita. La vita, è incertezza allo stato puro, o certezza solo per chi non vive in una realtà che a pensarci bene non esiste realmente?
È nel silenzio che la mente rivive i suoi tormenti, è nella solitudine che l’anima percorre i suoi labirinti. Per quanto tu compia quel viaggio, ogni volta otterrai nuove domande e nessuna risposta. Vedrai la tua vita passare come un film in bianco e nero, ti chiederai se l’hai veramente vissuta o ne sei stata spettatrice immobile che lasciava il tempo scorrere sulla pelle.
La sensibilità è quel sentimento che ti fa compenetrare nella profondità di chi ami, per aiutarti ad interpretare i suoi percorsi guida che ti insegnano a conoscerlo meglio.
Bisognerebbe aver la forza di lasciar andare ciò che rattrista il cuore.
In ogni delusione che prendiamo, c’è una parte di colpa anche nostra. Sicuramente quella di aver permesso alle persone di ferirci, dando fiducia a chi non la meritava e, spesso, ridandola per la seconda volta.