Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
Ci sono giorni in cui ti senti talmente solo e fragile che vorresti solo due braccia a cui aggrapparti, e non ti resta che abbracciarti da solo per non perdere i pezzi.
Ci sono giorni in cui ti senti talmente solo e fragile che vorresti solo due braccia a cui aggrapparti, e non ti resta che abbracciarti da solo per non perdere i pezzi.
Ho combattuto e lottato per un amore già finito nel tuo cuore. Adesso aspetterò una luce, ma deve essere paradisiaca perché, alle luci terrestri, non credo più.
La vita sarebbe più bella se invece d’inseguire questa benedetta felicità, fosse possibile viverla.
Perdere se stessi per rincorrere qualcuno o qualcosa che non vuole appartenerci. Dimenticarsi di esistere perché non esiste ormai altro pensiero che non sia ciò che non “Abbiamo”. Dimenticarsi questo è dimenticarsi di cosa vale e cosa no. Perché credetemi, Noi valiamo sempre di più di chi non si è nemmeno accorto che esistiamo.
Buona parte della gente ama i sorrisi facili, la vita comoda e si circondano di materialismo come se avessimo bisogno solo di questo. Ricordiamoci che siamo “carne e cuore”, “fiato e pelle”, “baci e abbracci”, “anima e vita”. Non scegliamo le persone come se fossero un “articolo” ma per quello che ci trasmettono anche con un semplice gesto, magari è proprio quello che ci renderà felici.
Nella nostra società le emozioni in generale vengono scoraggiate. Benché senza dubbio il pensiero creativo, come ogni altra attività creativa, sia inseparabilmente legato alle emozioni, è diventato un ideale pensare e vivere senza emozioni. Essere emotivo è diventato sinonimo di instabile e squilibrato.
Apprezza le persone che ti vogliono veramente bene, è un dono che hai da pochi e non da tutti!