Edvania Paes – Stati d’Animo
Troppe cose per la testa. Una sola nel cuore.
Troppe cose per la testa. Una sola nel cuore.
Ai lati degli occhi si aprivano le rughe e da lì scolava la malinconia.
Era lì seduto e pensava. Pensava che erano i suoi ultimi pensieri. E a chi poteva o doveva dedicarli. Sentiva la sua faccia e il vento e la terra. Sorrise. Uno sbuffo dalle sue labbra spazzò via un minuscolo insetto dalle catene… ecco, le catene gli facevano paura. Qualche lacrima, per prendere un po’ di tempo? Si buttò come fosse stato, all’improvviso, spintonato. Fine.
La parte importante di una persona non è l’esteriorità, ma ciò che troviamo dentro al suo cuore.
E poi c’è quella sensazione di un bello pazzesco che ti riempie l’anima. Quella sensazione di essere invincibili e capaci di tutto. Quel momento in cui sorridi e ti domandi dove sei stato fino ad oggi, per chi e per cosa tu ti sia perso momenti come quello che vivi adesso. Quella sensazione che ti fa capire che le lacrime, le delusioni, le rese sono utili a capire e crescere ma se trascinate troppo a lungo sono solo un’inutile perdita di tempo.
A volte vago in cerca di un qualcosa che so non troverò.
L’Autunno, il tempo del riposoche la Natura ristora;l’Autunno dal pallido solee dai chiari di luna;l’Autunno, dormientesul cuore riposa!