Sebastiano Borsatti – Stati d’Animo
Voglio gioire ed essere pieno di sdegno.
Voglio gioire ed essere pieno di sdegno.
Solo rischiando si abbattono i propri limiti, vale sempre la pena mettersi in gioco.
È perché nei rapporti, molti ti hanno delusa, e quindi ora ti proteggi e appena avverti che c’è aria di tempesta, tiri fuori l’armatura, alzi lo scudo e non ti fai più trovare impreparata, perché adesso ne vuoi uscire illesa, senza più ferite che poi rimangono lì a sanguinare per molto tempo. E non permetti più a nessuno di commettere degli errori con te… Ma in fondo lo sai anche tu che è bello amare, io lo so. Ne hai tanto di amore da dare, lo vedo dai tuoi sorrisi, pochi, ma che brillano d’amore.
Adesso inizierò a mettere la mia felicità innanzi a tutto, il resto può anche andare a farsi fottere.
Inizio a pensare che la libertà, quella vera, non esista più, ci è stata tolta, ce la siamo tolta, per riaverla basterebbe utilizzare in modo differente il mezzo con cui ce la siamo tolta, l’unica cosa che è ancora realmente libera; il pensiero.
Abbiamo tutti bisogno di attenzioni. Come dire “mi vedi? Ci sono anche io”. Un abbraccio quando si è tristi, un “dammi la mano, così non ho paura”, “hai freddo? Ti faccio da giacca io.” Perché credo che un piccolo gesto possa migliorare la giornata.
Ho paura di tutto, di perdere e di vincere, dell’ignoto e di ciò che conosco, perché sono arrivato ad un punto che non mi fido più né di me stesso né degli altri.