Anonimo – Stati d’Animo
E quando stiamo soli macchina, cantiamo a squarciagola, imprechiamo, vaghiamo con la mente, a volte non ci ricordiamo nemmeno la strada giusta da prendere ci isoliamo completamente dal mondo.
E quando stiamo soli macchina, cantiamo a squarciagola, imprechiamo, vaghiamo con la mente, a volte non ci ricordiamo nemmeno la strada giusta da prendere ci isoliamo completamente dal mondo.
Tu, io lo so, mi sarai come un silenzio di periferia gaio di piccole campane.
L’amore di una mamma per i figli è l’amore più grande che ci sia.
Sono quella che dev’essere punita per essere se stessa, per essere troppo. Quella dalle emozioni rotte, ché vengono prese sempre a colpi di cinghia, formando lividi spessi un dito; si possono toccare appena sotto la pelle, desideri deformi e mutilati, sogni zoppi e passioni in quarantena. Le stesse emozioni che penzolano con il cappio da rami improbabili che si allungano alle braccia per avere contatto con l’esterno.Io, come boia e mannaia.
Il cuore è il peggior scolaro del mondo: malgrado tante lezioni, commette sempre gli stessi errori.
E ci ritroveremo pieni di graffi, ma ancora in piedi. Con vicine le sole persone che contano davvero. Che desideriamo nel viaggio con noi. E i lividi, quelli, non faranno più alcun rumore.
La nostra vanità è più gravemente offesa proprio quando è stato ferito il nostro orgoglio.