Federico Cerniglia – Stati d’Animo
A volte mi sembra di guardare le persone e conoscerle già, come se quasi fossero tutti uguali.
A volte mi sembra di guardare le persone e conoscerle già, come se quasi fossero tutti uguali.
Lentamente entra in te come un sospiro raccolto nella notte. È l’amore, fagli spazio, non t’avvisa quando arriva, ma si fa sentire. Ti riscopri donna come non mai. Riemerge la passione assopita, ed il tuo corpo inizia di nuovo a tremare. E tu rinasci a nuova vita. Ama. Ama. Se domani sarà ricordo non avrà importanza. Ma ora apri il cuore, lui ti chiama!
Solo chi ama se stesso può amare la solitudine, essa è compagna di pensieri, sa giocare con la mente e sa aprire il cuore come solo chi ti sa amare sa fare.
Non si può costruire nulla se si vive sospesi nell’attesa.
Le mani, sono il primo passaggio di molte cose spesso inosservate, ma di grande valore: la stretta di mano, simbolo di conoscenza. Il tendere una mano, sinonimo di aiuto. Una carezza, la dimostrazione di affetto. Tenersi per mano, la paura di perdersi. Battere le mani, simbolo di approvazione. Usiamo le mani per tutto questo ricordandoci di non usarle mai contro qualcun altro, perché quello è l’unico modo negativo che hanno di mostrare qualcosa.
Dall’alto si ha una visione diversa. Mi sono “perso” oggi sulle montagne più alte di questo nostro paesello un po cosi. Storie che si intrecciano formando un groviglio di nodi, che non verranno al pettine. Mi piace ogni tanto essere io quello che guarda dall’alto, mi da un senso di onnipotenza e di pace, quella pace che altri non troveranno mai, ci vuole cuore aperto e mente priva di gabbie, per poter evadere dalla insipida conduzione di vita mala. Perennemente insoddisfatta, senza stimoli e senza emozioni, anche questo può essere un senso di vita al limite dei confini mentali.
L’Autunno, il tempo del riposoche la Natura ristora;l’Autunno dal pallido solee dai chiari di luna;l’Autunno, dormientesul cuore riposa!