Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
“Ti trovo ingrassato”. “Lo so, è da una vita che mi nutro di ipercaloriche illusioni”.
“Ti trovo ingrassato”. “Lo so, è da una vita che mi nutro di ipercaloriche illusioni”.
Noi persone sensibili abbiamo un grosso difetto: crediamo che gli altri siano come noi, e puntualmente arriva la delusione. Purtroppo la sensibilità è un pregio/difetto che non possiamo controllare, e non c’è nemmeno il modo di cambiare; nasciamo così.
L’estremo del dolore, come l’estremo della felicità, muta l’aspetto di tutte le cose.
Mi vesto di quelle che vengono definite stranezze. Ho le cerniere in pieno volto per aprire e chiudere sorrisi. Ho i lacci di un corsetto costrittivo sempre ben stringati sul petto per non lasciar uscire cuore a sproposito. Il mio cuore è a sproposito. È uno sproposito spropositato. Sproporzionato, sprangato e con la chiave lasciata da dentro, nella serratura, per impedire ogni tipo di incursione maldestra. Verresti mai a rubare a casa del ladro? E se il padrone di casa avesse saputo a che ora fosse arrivato il ladro, avrebbe lasciato l’uscio di casa incustodito? E non prendiamocela col ladro, ma col padrone! Ho le cerniere che vogliono essere oleate. Ho i nodi nel lacci.
L’orgoglio è la presunzione del vuoto.
Tutti amano parlare, ma pochi sanno capire, ascoltare e osservare!
Chiudo la porta alle mie spalle, Inizia un nuovo giorno, una nuova pagina di vita si aggiungerà al mio libro. Non sò quando lo finirò, se riuscirò a non esser mai banale e se ci sarà mai un editore disposto a pubblicarlo. Questo francamente non mi interessa, non sarò’ io a scoprirlo e non ho neanche fretta che accada.