Ali Marella – Stati d’Animo
Da quando ho smesso di cercare ho trovato me stessa, adesso sto cercando di farmi piacere quello che ho trovato vicissitudini di un occidentale senza speranza.
Da quando ho smesso di cercare ho trovato me stessa, adesso sto cercando di farmi piacere quello che ho trovato vicissitudini di un occidentale senza speranza.
Se ci fosse un modo per descriverlo, sicuramente sarei consapevole ma a volte ci sono delle cose che non si possono né aggiustare né quantomeno accettare. Bisogna solo imparare a conviverci!
La mia pigrizia è come il numero 8: quando si sdraia, diventa infinita.
Resta l’amaro in bocca quando cadono i castelli che si creano sulle basi della vanità.
Forse sbaglio quando credo nelle persone, quando vedo in loro un’opportunità per migliorarmi e per imparare. Sbaglio probabilmente; perché in loro la maggior parte delle volte raccolgo solo una nuova delusione e l’ennesima conferma che spesso si sbaglia nel concedere quel qualcosa di raro chiamato “fiducia”!
Rinchiusa da me stessa in un mare di incertezze, alla costante ricerca del coraggio di oltrepassare quei limiti che potrebbero aiutarmi a respirare un’aria nuova.
Sarebbe bello se una mattina, uscendo di casa, anziché dire “vado ad accendere l’auto” potessi dire “vado a raccogliere i fiori”.