Michela Capriello – Stati d’Animo
Preferisco vedermi morta, anziché non veder te viva accanto a me.
Preferisco vedermi morta, anziché non veder te viva accanto a me.
Fatti miei! Ciò che faccio sono sempre e solo: fatti miei! Come sono e chi sono sono sempre e solo: fatti miei!
Vita negata, bene sottratto, storie non scritte, chi ne avrà vantaggio?
Non mi sono mai piaciuta seduta a terra ad aspettare. Ho sempre preferito sedere in cima a un monte, in bilico tra il cielo e il precipizio. Ho preferito precipitare che giacere inerme senza rischiare.
Sole, pioggia, nebbia o vento; una giornata si distingue dall’altra non tanto per le condizioni meteorologiche ma dal umore con il quale affrontiamo questo splendido viaggio chiamato vita.
Ho avuto tutto ciò che non volevo e ho perso tutto ciò che ho sempre desiderato avere.
Sono diventata insofferente a troppe cose, lo schifo che vedo, che sento e che percepisco nell’aria, ho capito che più lo analizzo e più lo vedo e più puzza, più mi disturba. Ho aperto gli occhi. Grazie a questo! Agli occhi altrui ho perso quello sguardo di bimba, sognatrice ma l’apparenza inganna, l’amore, la speranza regna dentro me, in quell’angolo che ancora mi fa emozionare per un semplice sguardo “innamorato”, per uno sfiorarsi di mani, per un abbraccio silenzioso ma caloroso. Lo schifo non mi ha cambiata, affatto! Ho solo capito chi è degno di vedere la mia parte più dolce!