Francis Scott Fitzgerald – Stati d’Animo
C’era in Gatsby qualcosa di splendido, una sensibilità acuita alle promesse della vita.
C’era in Gatsby qualcosa di splendido, una sensibilità acuita alle promesse della vita.
Le cose cambiano perché è così alla fine che dovevano andare. Le persone cambiano per mettere, spesso, alla prova il tuo cuore. Quel cuore che tu infili tutto nelle storie, perché ci credi, perché che sia amicizia o amore, tu ci metti uno spicchio di te. Le cose fanno male perché devono lasciarti qualcosa, un insegnamento. L’importante è il “dentro”, il tuo dentro, quel mondo interiore in cui spesso per facilità di cuore hai fatto entrare troppe persone. Credi solo alla tua di buona fede e non cambiare mai. Non cambiare mai quel mondo dentro che ti rappresenta e ti porti addosso come una seconda pelle dalla nascita. Non cambiare mai perché proprio per tutte le tue mille fragilità, sei speciale.
Preferisco una margherita, o un fiore raccolto per strada, che una dozzina di rose piene di spine.
Provavo una sensazione che non era vero e proprio disappunto, che si gonfiava come collera ma non era altrettanto chiara, che confinava con la gelosia. Ma questo era assurdo.
Ricordati di spendere del tempo con i tuoi cari ora, perché non saranno con te per sempre. Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal basso in soggezione, perché quella piccola persona presto crescerà e lascerà il tuo fianco. Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a fianco, perché è l’unico tesoro che puoi dare con il cuore e non costa nulla. Ricordati di dire “vi amo” ai tuoi cari, ma soprattutto pensalo. Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal profondo dell’anima. Ricordati di tenerle le mani e godi di questi momenti, perché un giorno quella persona non sarà più lì. Dedica tempo all’amore, dedica tempo alla conversazione, e dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente.E ricorda sempre: la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro…
Amo e do, odio quando chi coglie non apprezza, poi nell’indifferenza la mia libertà!
Sono diventata insofferente a troppe cose, lo schifo che vedo, che sento e che percepisco nell’aria, ho capito che più lo analizzo e più lo vedo e più puzza, più mi disturba. Ho aperto gli occhi. Grazie a questo! Agli occhi altrui ho perso quello sguardo di bimba, sognatrice ma l’apparenza inganna, l’amore, la speranza regna dentro me, in quell’angolo che ancora mi fa emozionare per un semplice sguardo “innamorato”, per uno sfiorarsi di mani, per un abbraccio silenzioso ma caloroso. Lo schifo non mi ha cambiata, affatto! Ho solo capito chi è degno di vedere la mia parte più dolce!