Vincenza Molvetti – Stati d’Animo
Quanto sia profondo l’abisso dell’ignoranza umana non l’ho ancora compreso ma la superficialità che lo appartiene mi spaventa ancor di più.
Quanto sia profondo l’abisso dell’ignoranza umana non l’ho ancora compreso ma la superficialità che lo appartiene mi spaventa ancor di più.
Manca ciò che deve mancare, ma ciò che manca è spesso quello che si è perso per perseguire ciò di cui pensavamo avere la necessità.
Non è obbligatorio essere buoni con tutti, basta essere buoni per le persone giuste.
La gentilezza, che cosa ormai rara. La senti raramente nelle parole e nei toni della gente. La vedi in pochissimi gesti e in ancor meno azioni. La vedi passare, silenziosa e momentanea per convenienza e la vedi sparire ad obbiettivo raggiunto.
Noi siamo quelle con l’inverno negli occhi e l’estate nel cuore.
Quando fai una nuova conoscenza che gl’occhi ti sanno mostrare non aspettarti che possa il tuo cielo cambiare o rossi aquiloni innalzare ma devi solo sperare, che possa le nubi fugare, per far il sole tornare.
È inutile stare attenti a non ferirsi nella vita. Persino le parole hanno lame, persino le persone uccidono.