Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Nella notte di Natale, anche chi sta bene da solo soffre la sua solitudine. Magari vive solo da una vita, poi gli basta una notte per accorgersene.
Nella notte di Natale, anche chi sta bene da solo soffre la sua solitudine. Magari vive solo da una vita, poi gli basta una notte per accorgersene.
Il sogno è quell’altrove in cui vorremmo essere, lontano ma non irraggiungibile. Certe notti basta chiudere gli occhi.
Non sempre riconosciamo nella strada giusta il percorso del nostro benessere interiore. A volte vediamo nel percorso della scelta giusta ciò che è universalmente riconosciuto giusto per il mondo ma nel nostro mondo la legge di gravità spesso ha leggi differenti. Dove il giusto ha un altro peso e massa, dove noi non siamo attratti nel centro di essa ma in un punto differente…e ci viene molto difficile staccarci da quel determinatopunto per scegliere di attaccarci altrove ed è in quel processoche qualcosa di noi si strappa e fa male terribilmente.Ecco perché fare spesso la scelta giusta può fare male.
La mia anima cerca il vento per ascoltare la sua voce, da lontano una melodica nota musica arricchisce quel dolce silenzioso vento, disperata ascolto, ascolto nel silenzio di questa notte, annuisco quasi a dire sono qui, cercami, parlami, eco, eco di un vento dolce silenzio, l’anima mia non si rassegna, urla in quella nota musicale urla, perché perché l’amore è sempre così breve e così lungo l’oblio!
Per la gelosia nulla è più terribile della risata.
Quante volte mi sono sentito come un albero in pieno inverno: spogliato di tutto ma ben saldo nelle mie radici.
Chiudo la porta alle mie spalle, Inizia un nuovo giorno, una nuova pagina di vita si aggiungerà al mio libro. Non sò quando lo finirò, se riuscirò a non esser mai banale e se ci sarà mai un editore disposto a pubblicarlo. Questo francamente non mi interessa, non sarò’ io a scoprirlo e non ho neanche fretta che accada.