Antonio Curnetta – Stati d’Animo
La notte è impietosa per chi soffre. Come il sole illumina il mondo, così la luna illumina l’anima.
La notte è impietosa per chi soffre. Come il sole illumina il mondo, così la luna illumina l’anima.
Da bambino avevo paura della notte perché pensavo fosse popolata da mostri. Crescendo ho capito che i veri mostri si nascondono nel buio che abbiamo dentro e con loro bisogna parlarci, bisogna conoscerli. Ho scoperto che non sono poi così diversi da me, che non sarebbero mai diventati mostri se mi fossi preso cura di loro. Ho scoperto che loro conoscevano me molto meglio di quanto io conoscessi loro. Ora mi tengono compagnia ma, finché li ho temuti, mi sono sentito incredibilmente solo.
Siamo sempre alla ricerca del nostro star bene. Chi viene coinvolto in questa ricerca, passa sempre in secondo piano. Mi ritrovo, così a pensare, di lasciarti andare per amore. L’ho aspettato tanto questo sentimento e adesso ne ho paura.
Riconosco che la sensibilità è una delicata tortura.
Ho chilometri d’emozioni e moltitudini solitarie dentro me. Faccio pochi passi nelle cose giuste e corse affannate sull’anima. Mi dipingo i miei spazi interiori, paesaggi notturni dove la luna si schianta sul mare e l’acqua sente di dover assumere l’aria di tempesta. Resto piccolo granello di sabbia confuso ad ammirarmi sull’orlo di una vastità che temo. Anche oggi.
Alla mia realtà, ormai dono più ben poca fantasia.
Con le parole ti esprimo ciò che penso, coi miei silenzi ciò che sento, con gli abbracci le mie insicurezze, coi miei sguardi le sensazioni che provo. e tu, tu sei in grado di ascoltare tutto questo?