Antonio Curnetta – Stati d’Animo
La notte è impietosa per chi soffre. Come il sole illumina il mondo, così la luna illumina l’anima.
La notte è impietosa per chi soffre. Come il sole illumina il mondo, così la luna illumina l’anima.
È strano comunque. Siamo così invasi da pensieri, idee, rimorsi, “e se”, sogni, buoni propositi, ossessioni e tristezza, prima di dormire, che quasi ci dimentichiamo che per chiudere tutto questo basterebbe cominciare con lo spegnere la luce e respirare il buio.
Di notte anche l’anima si spoglia, e mette a nudo passioni e desideri che di giorno si nascondono.
Prima non mi piaceva lui, adesso non mi piaccio io.
Non posso spiegare il perché di ogni cosa, anche se credo di essere sempre stato uno dei migliori nel provarci in continuazione. Non posso vedere aldilà del tempo, ma al mattino io non mi dimentico mai dei sogni che faccio. Non posso dominare lo spazio, ma il mio sguardo va sempre oltre l’orizzonte. Non posso volare perché non ho le ali, ma posso cadere senza farmi male. Posso fare tutto e niente. Io sono libero perché posso ancora scegliere di non esserlo.
La notte più lunga e difficile è attraversare il buio che abbiamo dentro. L’alba potrebbe non arrivare mai.
E il grillo salta da un posto all’altro.Ma lui non è un camaleonte che cambia colore naturalmente;lui non è un serpente che cambia pelle di sovente.E a lungo andare il grillo è stanco di saltare.