Sofia Valentini – Abitudine
Si guarda spesso il giardino del vicino senza preoccuparsi di curare il proprio.
Si guarda spesso il giardino del vicino senza preoccuparsi di curare il proprio.
Magica nottequando nel tumultodei miei pensieri,un sol grido si affaccia:è il soffocare della mia voce.
Non esiste peggior prigione della chiusura mentale…
L’hanno chiamata Domenica perché “dormire fino a mezzogiorno e starsene senza far niente sul divano…
Non basta comprendere, si deve prendere atto. Questo è sempre molto difficile, perché la maggior parte vede legge e comprende, ma poi non capisce che è proprio così.
L’abitudine! Ordinatrice abile ma assai lenta, che comincia col lasciar soffrire il nostro spirito per settimane in un’installazione provvisoria; ma che, nonostante tutto, esso è ben fortunato d’incontrare, giacché senza l’abitudine e limitato ai suoi soli mezzi sarebbe impotente a renderci abitabile una stanza.
Ogni volta che un ricordo o delusione mi affligge ho solo voglia di sfoggiare la mia saggezza nei confronti degli sbagli passati. Ma non è nient’altro che un ringraziamento agli errori.