Luca Vincenzo Simbari – Stati d’Animo
Il muroParole, suoni, rumori,affissi a quel muro,dove l’occhio indugiavain cerca di risposte.
Il muroParole, suoni, rumori,affissi a quel muro,dove l’occhio indugiavain cerca di risposte.
Per comprendere la Sofferenza… Bisogna prima esserne Vittima.
Per provare la vera felicità bisogna aver conosciuto la sofferenza.Per provare la sofferenza non è necessario aver conosciuto la felicità.
Emozioni come tatuaggi. Indelebili nell’anima.
La mia è quel tipo di insicurezza di chi è stato ferito, una volta, due e anche tre dalla stessa persona. Quell’insicurezza che fa uscir fuori soltanto il peggio di te. Quella che non riesce a farti dire un complimento al ragazzo che ti piace, quell’insicurezza che ti porta sempre a dire “no vabbè, poi magari posso disturbare” e a quel punto non chiami, non scrivi a nessuno. Quasi come se io stessi sempre un gradino sotto rispetto a tutti gli altri. Quella che ad ogni complimento ricevuto dici “ma chi, io? No guarda stai sbagliando”, come se io non meritassi mai niente. Sono soltanto un accumulo di tante piccole insicurezze da formare un groviglio di acidità. Ma quando si è così, come me, come si fa a piacersi? Come si fa ad apprezzarsi, a dirsi “io valgo”?
Non sarò mai grande abbastanza grande per far vivere la folle bambina in me!
Et ventis adversis (anche con i venti contrari).