Leonardo Cantoro – Stati d’Animo
Sono felice nella mia infelicità!
Sono felice nella mia infelicità!
Il cuore è più variabile dei venti!
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l’ombra.
Tutto ciò che è nel nostro cuore non avrà mai bisogno di essere trascritto su un diario, perché ogni sentimento, ogni attimo irripetibile, ogni ricordo, potrà essere letto e riletto per sempre nella nostra vita.
Non sono mai solo la notte. Abbraccio chi non c’è. Ascolto la voce di chi ho perduto. Stringo le mani di chi mi manca. Vivo la vita che non ho.
Amo la semplicità delle persone quando piangono per dolori, delusioni, tradimenti, quando piangono anche per felicità, gioia. Amo la natura per quello che ci dona: il cielo, il mare, amo il giorno, l’alba, il tramonto. Amo la notte, Le stelle, la luna. Amo le stagioni, il freddo, il caldo, l’inverno per la sua neve, la primavera per suoi campi fioriti. Amo sopratutto le persone semplici che vivono nella sua semplicità, e così sono felice.
Mi han detto “scrivi solo cose tristi, dovresti provare a comunicare allegria”. Come posso spiegare che scrivere mi aiuta a parlare con me, a rendere più chiari anche a me determinati sentimenti e a non impazzire? Io, incapace di difendermi da me stessa, mi parlo a inchiostro.