Paola Melone – Stati d’Animo
L’invidia è una lettera il cui contenuto è indirizzato ad un destinatario ignoto per cui, immancabilmente, ritornerà al mittente, avvelenandone e turbandone l’anima.
L’invidia è una lettera il cui contenuto è indirizzato ad un destinatario ignoto per cui, immancabilmente, ritornerà al mittente, avvelenandone e turbandone l’anima.
Ti dicono sempre: segui il cuore. Ed è quello che faccio da sempre, perché il cuore è mio, come anche le cicatrici su di esso.Le sento, le vivo e vedo gli effetti non sempre piacevoli. Seguo e servo il mio cuore e nessuno, oltre me, porta il fardello del male che ho ricevuto, e nessuno mi è vicino nel viaggio verso il futuro. Sceglierò sempre la stessa strada. Quella del cuore.
Quel buio che mi avvolgeva era rassicurante.Troppo stretto quell’involucro che mi spingeva ad uscire fuori.Ogni tanto uno sbircio di luce ed io cercavo di guardare oltre.Ecco la luce! La metamorfosi si era completata.Le mie ali colorate di tutte le sfumature che la natura possiede.La mia anima e il mio cuore ricolmi di gioia e pace, i miei piccoli occhi non riuscivano a vedere tutte le meraviglie che mi si presentavano avanti. Sento emozioni mai provate, sensazioni nuove sulle mie ali.Una gran voglia di Vivere. Finalmente sono libera!
Non giudicarmi dalle apparenze, non puoi conoscere le mie sofferenze. Quelle racchiuse dentro il mio cuore, solo per te mio dolce amore.
Il mio peggior difetto credere nelle persone, credere che la bontà prevalga sempre sulla cattiveria; credere che l’umiltà e l’altruismo prevalga sempre sul menefreghismo e l’egoismo. “Si sono credulona” perché mi fido, perché penso che tutti siano come me, ed è li che mi sbaglio.
Non so che farmene delle briciole, io voglio una persona che mi soffochi di attenzioni, che mi faccia sentire importante, che apprezzi e ricambi l’amore che ho da offrire. Quindi se non sei all’altezza delle mie aspettative fatti da parte.
Quando volevo parlarti, non riuscivo. Ora che posso non voglio!