Giorgio De Luca – Stati d’Animo
Il rimorso è come un tarlo: scava dentro le pareti dell’anima nutrendosi di dolore.
Il rimorso è come un tarlo: scava dentro le pareti dell’anima nutrendosi di dolore.
Cospargi il tuo essere di infinite emozioni, e poi sprigionale come polline al vento, affinché possano invadere gli animi altrui…
Le cause, le azioni, le esperienze in genere non costituiscono il carattere di qualcuno, piuttosto non fanno altro che aprire i vari cassetti della coscienza e mostrare a noi i tasselli della consapevolezza di come siamo e chi siamo.
L’omerico Ulisse: come lui, mi ero rifugiato in una (provvisoria) sicurezza, potendo dire di essere Nessuno.
Due solitudini si sono incontrate per dare inizio ad un noi. Nella consapevolezza che prima o poi davanti alla vita sarebbero tornati ad essere soli.
Nell’isteria ho trovato il mio equilibrio, tanto che, se mi calmo vado fuori di testa.
Il luogo dove nasci e cresci è la tua terra, è un posto speciale, un piccolo mondo perfetto, quello che vedi per primo e ami. Ne conosci ogni suono e ogni profumo, ogni cosa parla il tuo stesso linguaggio e tu lo comprendi perché ti appartiene; è un mondo che ti protegge e ti rassicura. Ancora non sai che oltre l’orizzonte ci sono altri paesi, città, strade, fiumi… Poi cresci e ti prende il desiderio di andartene, incontri nuova gente, vedi cose stupende, ma il paese dove nasci rimane la tua terra, non la puoi scordare, essa ritorna sempre nei tuoi sogni e nei ricordi. “