Rosamaria Pappalardo – Stati d’Animo
È la morte che ci porta via dalla vita o è la vita che ci porta via dalla morte?
È la morte che ci porta via dalla vita o è la vita che ci porta via dalla morte?
Non puoi catturare e imprigionare uno spirito libero. Puoi solo amarlo.
Amo l’abbraccio d’intenso trasporto, quella stretta forte che ti fa mancare il respiro, che ti “raccoglie” e ti protegge.Braccia forti, sincere, calde, dove puoi rannicchiarti e sentirti libera. Libera di essere, di sentire, percepire, tutto l’amore del mondo.
Ho uno sguardo che si volge sempre indietro quando gli occhi non mi reggono e le pupille tremano difronte alle visioni distorte. I miei occhi non hanno coraggio, si perdono nell’immaginario e negano il reale. Vecchi e cedenti, sulle stampelle del ricordo, zoppicano tra gli incastri della memoria e riposano all’ombra delle fronde del nostalgico, bagnati dalla pioggia del non vissuto.
Non sprechiamo la nostra vita confinandola nel terrore delle sofferenze sorelle dei nostri slanci di amore.
Il sesso fatto senza amore appaga i sensi dell’essere umano, ma lascia tanta solitudine nell’anima.
Le delusioni e i dolori sono come la ruggine; deteriorano il cuore e nessuna chiave potrà mai forzarne la serratura.