Eleonora Montrone – Stati d’Animo
La memoria ha due contenitori: uno dei momenti felici e l’altro di momenti dolorosi. Peccato che si riempiano sempre i secondi.
La memoria ha due contenitori: uno dei momenti felici e l’altro di momenti dolorosi. Peccato che si riempiano sempre i secondi.
Dovrebbe vederla, ha gli occhi che brillano quando il pensiero corre a lui, al suo demone. L’unico che le morde il cuore.
Essere abbracciata, o sentire le sue labbra sul collo, forse non sono cose importanti. Immagino di no.
Potrei essere chiunque ma ho scelto di essere me stessa.
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
Si è davvero liberi quando i mostri del passato non trovano più spazio dentro di noi.
Noi conosciamo chi siamo, le nostre delusioni e lacrime. Noi solo noi, fin in fondo. E nessuno può permettersi il lusso di giudicarci. Ma quando qualcosa o qualcuno turba o mette in discussione tutto di noi, la nostra vita, le nostre decisioni, i nostri vissuti, i nostri percorsi; il turbamento arriva a mille e la nostra calma si trasforma e si irrita. Ma non ne vale la pena “Arrabbiarsi” non è mai salutare. Bisogna respirare e contare fino a 10 e se non basta fino a 100, e se anche questo non basta, bisogna da saggi “sorridere” e senza dare soddisfazioni allontanarsi, lasciano che il Fango del giudizio affondi nella sua ignoranza.