Anna Ventimiglia – Stati d’Animo
Il guaio non è se non capisci gli altri, il guaio è se non capisci te stesso.
Il guaio non è se non capisci gli altri, il guaio è se non capisci te stesso.
Capita a vent’anni di voler spaccare il mondo. E capita sempre a vent’anni di sentirsi un giorno molto, molto, molto inermi. Si capisce che anche per crescere bisogna pagare la vita con le proprie lacrime, lacrime diverse da quelle dei bambini, ma non meno cariche di fragilità, di quella paura che anche i grandi hanno. E un giorno forse si avrà la fortuna di riderne, come anche i grandi, e non solo i bambini, sanno fare.
Se scommettessi sul genere umano non vincerei un centesimo.
Una grande personalità si distingue perché possiede la pregiata capacità di contenere tanti piccoli, piccolissimi dettagli.
Ci sono momenti che, per quanto ti sforzi di cancellare, sono sempre pronti a sopraggiungere nel bel mezzo di quelli nuovi.
Non ho paura della solitudine. Spero solo a me stessa di riuscire sempre a vedere il sole, anche quando non è accanto a me!
La frustrazione è figlia dell’impotenza, l’invidia ne è il culmine dell’espressione al di sopra della follia.