Daniel Pennac – Stati d’Animo
Pietà per gli scrittori… non tendete loro specchi… non trasformateli in immagini… non date loro un nome… tutto ciò li farà impazzire.
Pietà per gli scrittori… non tendete loro specchi… non trasformateli in immagini… non date loro un nome… tutto ciò li farà impazzire.
A volte sarebbe meglio non provarle tante cose. Sterili abbigliati, pietre fredde, manichini senz’anima e senza cuore. Sarebbe meglio non averlo un cuore, se poi lo vedi schiacciato a poca distanza sotto a una scarpa.
Talvolta è necessario fare un passo indietro anche se non ci evita il dolore, fra il prima e il dopo c’è quella sospensione del mentre che fa male e allora fare una scelta diventa un dovere verso se stessi.
Se dovessi definirmi direi che sono come il mare, abbastanza calma da lasciarti sedere sulla riva della mia vita e farti navigare nelle mie speranza e nei miei sogni, ma periodicamente in tempesta per le delusioni e le gli ostacoli che la vita mi presenta!
Mi spezzavi il cuore. Minuto per minuto. Mi giuravi amore e mentivi, ma un giorno capirai quanto era grande il mio amore per te e tornerai. Peccato che io non ci sarò più ad aspettarti.
Prometto a me stessa di non smettere mai di saltare nelle pozzanghere. Spero di non dimenticarmene.
Mi piacciono le persone schiette e dirette per il semplice motivo che ho sempre apprezzato di più un “vaffanculo” diretto e sincero, che un “sorriso” falso e viscido!