Paul Mehis – Stati d’Animo
Talvolta alcune Solitudini sanno essere così crudeli, da far desiderare di non essere mai nati…
Talvolta alcune Solitudini sanno essere così crudeli, da far desiderare di non essere mai nati…
Sinceramente ti capisco. Perché volere me quando puoi avere qualcosa di meglio?
L’immaginazione ti fa volare dove la realtà ti ferma.
Ci sono emozioni che non si possono spiegare, si possono solo vivere.
Essere distorto mentalmente ed avere la voglia di correre e piangere con la pioggia che nasconde tutto…
Toccare il fondo, avvertire sulla pelle i brividi e la paura di annegare, per poi comprendere quanta necessità si ha di arrivare a quella vitale boccata d’aria.
Una preghiera inversa di voglie al contrario, con le richieste sottosopra, le mani giunte dietro alla schiena, il cuore a destra, bisogni superflui, poco esistenziali, spesso, biechi. Offro le spalle come saluto. Non mi genufletto e mi crocifiggo da sola. Espio. Confesso. Non mi assolvo. Mi faccio carne. Pietanza da divorare alla mercè di cannibali incontrati in strada. Ovunque. Rientro in me, monastica, nei chiostri rassicuranti della solitudine strutturale, in ritiro spirituale, sabbatico.