Rosa Cassese – Stati d’Animo
L’immensità del mare, ti può far “perdere”, tra le increspature delle sue onde; l’immensità del cuore ti può far “ritrovare”.
L’immensità del mare, ti può far “perdere”, tra le increspature delle sue onde; l’immensità del cuore ti può far “ritrovare”.
Mi sento rinchiusa in una gabbia invisibile.
La notte e il giorno si fondono in un labirinto di altalenanti emozioni. Mani tese cercano invano un appiglio in cuori di pietra.
L’alba di un nuovo giorno colora il cielo. Ho raccolto i sogni che la notte ha tentato di donarmi. Sono preziosi come un vetro soffiato, delicati come lui, ma una piccola incrinatura li ha frantumati come cristalli. Li ho lasciati cadere, ed il loro rumore è l’infrangersi della pioggia sui vetri.
Stanca di perdonare e di dar credito a tutte le giustificazioni della gente, ho imparato ad ascoltare me stessa prima di chiunque altro. Ho imparato a vivere e non a sopravvivere nel dolore e nell’attesa di qualcuno che promette ma non mantiene mai.
E poi ecco chi vuol controllare tutto e di tutto e di più senza mai controllare se stessi e vedere quanti buchi possiedono nell’anima e quanti vuoti che hanno nello spirito.
L’odio è un compagno di viaggio molto egoista, non permette altre emozioni.