Pablo Neruda – Stati d’Animo
Chissà se un giorno, guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me cercherai qualcosa che mi appartiene.
Chissà se un giorno, guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me cercherai qualcosa che mi appartiene.
Solo il sentire quell’odore salmastro nell’aria le raccontava la storia della sua vita, lo sguardo perso all’orizzonte, i piedi nudi sulla sabbia umida che ancora ricorda le carezze del mare, le dolci e forti tempeste del cuore. Tutto la faceva trasalire di emozioni, era come se l’anima volasse pur essendo ancorata a terra là dove i sogni si facevano pelle e brividi.
Anche se c’è chi spera di splendere, non riuscirà mai ad imitare una stella.
Io sono unico e sapete una cosa? So di esserlo! Ora, se volete chiamatela pure modestia.
Il bello della vita è avere uno sguardo importante in cui perdersi. Un sorriso sincero da ricambiare. Il bello della vita è avere qualcosa da ricordare nei minuti in cui si aspetta di costruire nuovi ricordi. Il bello della vita è saper guardare avanti senza paura perché quello che hai dietro te ti permette di camminare a testa alta. Il bello della vita è restare se stessi in un mondo di falsi!
È brutta l’ignoranza, ma a volte è peggio non esserlo.
Provavo una sensazione che non era vero e proprio disappunto, che si gonfiava come collera ma non era altrettanto chiara, che confinava con la gelosia. Ma questo era assurdo.