Erardo Lapenna – Stati d’Animo
Quando sento il fuoco scoppiettare mi sembra di essere Giosuè Carducci.
Quando sento il fuoco scoppiettare mi sembra di essere Giosuè Carducci.
Guardo l’infinito e mi perdo in me. Ascolto il soffio del vento che mi porta lontano, ma non troppo, perché è in me che leggo.
La rabbia a volte ci fa dire cose che non vorremmo, oppure che avremmo sempre voluto dire.
La solitudine è molto bella… quando si ha vicino qualcuno a cui dirlo.
Quante volte sono caduta e mi sono rialzata, quante volte ho visto il buio senza neanche uno spiraglio di luce, e quante volte ho pensati di non potercela fare, ho avuto paura, tanta paura di mollare, invece mi sono ribellata a queste paure, ho combattuto con tutta la mia forza e… ci sono riuscita, sono riuscita a vivere di nuovo, a sorridere di nuovo, a sperare di nuovo in un mondo migliore.
Come un diadema porto lividi. Segni di denti, quando la tua bocca mi marchia come amore di seconda scelta che domani svenderai.
Ci sono giornate come questa, cosi pesanti, da non farti respirare.