Raffaele Abbate – Stati d’Animo
Week End: formiche impazzite, divertimento per editto, a giorni fissi, con gli occhi allucinati, stanchi ed invidiosi dei camerieri e dei ristoratori che non sanno la fortuna che hanno.
Week End: formiche impazzite, divertimento per editto, a giorni fissi, con gli occhi allucinati, stanchi ed invidiosi dei camerieri e dei ristoratori che non sanno la fortuna che hanno.
Io amo la vita, io amo tutti, ma non so il perché. La natura mi ha donato una disposizione che si chiama “spontaneità”. Si io sono spontaneo.
Ho bisogno di vita, ho bisogno di libertà, ho bisogno i follie, ho bisogno di realtà che mi rendono felice.
La luna con la sua fioca luce illumina questa notte senza tempo. Nei cuori che galleggiano nel suo perlaceo fulgore, riemergono a tratti un sorriso o un sospiro o un rimpianto.
Non mi metto mai al pari di nessuno, ma non permetto a nessuno di mettermi i piedi in testa! Non mi sento superiore, oh no! Sbaglio e commetto errori anch’io come tutti, ma non permetto a nessuno di dirmi che sono inferiore! Non ho la perfezione in me ne la convinzione di esserlo, ma ho le spalle abbastanza larghe da sostenere pesi e abbastanza carattere per mandare a cagare certa gente!
Io penso che mai, delle persone che sono passate dalla mia vita, dimenticherò il compleanno. È il marchio della loro esistenza.
Nella vita è facile perdersi e farsi trascinare nell’abisso del dolore.È terrificante non riconoscersi, è fantastico ritrovarsi.