Johann Wolfgang Goethe – Stati d’Animo
La mia pace se n’è andata via, il mio cuore è pesante.
La mia pace se n’è andata via, il mio cuore è pesante.
Le cicatrici servono. Servono a ricordare che ci si può far male, che esistono i bastardi. Ma a volte siamo noi, l’unico “bastardo” che abbiamo davvero incontrato. L’unico in grado di farci del male davvero. Ci ricordano che vivere non è semplice, decidere non è semplice. Basta giocare una carta sbagliata e può finire una partita. Le cicatrici servono a renderci più forti e invulnerabili, a costruire muri invalicabili fra noi e il dolore, fra noi e il nostro cuore, fra noi e il mondo, fra noi e le bugie, fra noi e la verità, fra noi e la nostra anima. Le cicatrici sono bastarde, sanguinano all’improvviso e ci riportano indietro nel tempo “di quel dolore”, ma servono a farci crescere, a renderci impenetrabili ad altro dolore. A renderci abbastanza forti da non soffrire ancora.
Un abbraccio, se è d’anima, si porterà sempre nel cuore, malgrado storie finite.
I miei occhi catturano le immagini di un autunno sbiadito e di un inverno che desidera fare breccia sul suo cammino.Piccoli passi stamani lungo una via solitaria in cerca di me… dentro il volto nascente di un ‘alba ancora addormentata.Gocce fragili di pioggia sul mio viso lo profumano del ricordo di te…e piango lacrime che si nascondono con le gocce di pioggia…Nel silenzio puro del mio osservare meditativo si trova quella correlazione infinita, quel potere illimitato dove tutto ha avuto origine, e dove le cose sono inseparabilmente collegate…io te e la natura, da lontano tu mi vieni incontro…
Sono così stupida che ci rimango male, come se sentissi mille pugnalate nel cuore ogni volta che mi accorgo che non sono voluta bene, apprezzata come dovrei! Sono così stupida perché ci credevo! E nonostante dico “vabbè” fa male, eccome se fa male! Io le cose le faccio con il cuore e le ho fatte con il cuore.
Quando si è Giovani, chiedere di essere amati per lo più si è castigati, chiedere di essere compresi per lo più si è incompresi, chiedere di essere perdonati per lo più si è allontanati, allora non chiedere, ama, comprendi, perdona come un uomo che con semplicità si attinge a bere in una sorgente di montagna dove vi fuoriesce dell’acqua Pura, Limpida, Fresca come è la tua vita.
Lasciami sognare, lasciami incantare su questo mappamondo che mostra tutto il mio mondo.