Michelle Cuoreribelle – Abitudine
Non c’è sempre tempo. C’è anche: è troppo tardi.
Non c’è sempre tempo. C’è anche: è troppo tardi.
Non riesco a lasciarmi scivolare le cose addosso. Mi piace fingere sia così, una di quelle che “non mi vuoi più nella tua vita? Perfetto, perché io non ti volevo nella mia” ma la verità è che non lo sono. La verità è che quando qualcuno mi abbandona, non riesco a fare a meno di interrogarmi sul perché l’abbia fatto, se magari avrei potuto fare qualcosa per impedirlo, se, se, se… Non ci riesco proprio a fregarmene, magari mi sembra sia così; ma poi arriva la sera e tutto mi piomba addosso come un enorme macigno sul cuore e posso solo ripetermi “devo andare avanti; e in un modo o l’altro ci vado. Brutta malattia, la fragilità.
Chi è schiavo dell’abitudine,la libertà lo spaventaper paura di perdersi nell’immenso.
L’uomo si abitua a tutto, persino ad uccidere.
Le persone non si distinguono per ciò che dicono, ma per quello che fanno. Sono i fatti a parlare.
Ho dato al vento le mie lacrime perché potesse portarle via con sé.
L’abitudine è una massima vivente diventata istinto e carne.