Enrico De Santis – Tempi Moderni
Tutto è connesso con tutto. Noi conosciamo tutto. Invero ignoriamo la natura delle connessioni.
Tutto è connesso con tutto. Noi conosciamo tutto. Invero ignoriamo la natura delle connessioni.
Qualcosa di buono lo ha fatto la cosiddetta crisi, ha creato nuovi posti di lavoro, quelli di chi cerca le soluzioni oppure dice di averle.
Senza conservatori e senza rivoluzionari, l’Italia è diventata la patria naturale del costume demagogico.
Tutti ambiscono ad avere una bella casa, splendidamente arredata, con interni raffinati, mobili di pregio, angoli su misura dei propri sogni, dettagli perfetti per emozionare gli ospiti, l’originalità ad ogni passo, poi i selfie se li fanno nell’angolo più imbarazzante e banale che ci sia, il gabinetto. No, spiegatemi, perché io proprio non ce la posso fare.
Guerra, finanza e show ormai si assomigliano. Da una parte gli attori, dall’altra gli spettatori. Questa è la regola, ormai.
Non riesco ancora ad accettare che i tempi siano cambiati, che gli uomini abbiano smesso di essere cacciatori e abbiano iniziato a diffondere il loro recapito, aspettando di essere richiamati!
Non è di moda ma di massa ciò che dicono essere di moda; e poi si vedono in giro persone vestite tutte allo stesso modo. L’originalità sta nell’essere comodi e a proprio agio con ciò che si indossa e che rispecchia la propria identità e il gusto personale, e poi niente passa né cade in disuso, tutto è sempre attuale. La moda la facciamo noi.