Rosaria Brancato – Tempi Moderni
Facebook è pane fresco per pettegoli.
Facebook è pane fresco per pettegoli.
Nell’età moderna molte malattie sono scomparse o in via di estinzione: lebbra, vaiolo, colera, malaria, scabbia, tifo, tubercolosi, sifilide, morbillo, scarlattina, poliomielite ed altre; ma di pari passo sono anche quasi scomparsi: pudore, onestà, fratellanza, amicizia, rispetto, correttezza, dignità, decoro, senso del dovere, responsabilità, nobiltà d’animo ed altri valori civili e morali. Tra le due cose non c’è nessuna correlazione; è semplicemente un dato di fatto.
Una volta la maggior parte delle relazioni finivano con: “e vissero felici e contenti, sempre insieme” adesso le relazioni si rompono o se ciò non succede accade che finiscono con: “e vissero felici e cornuti”.
Amore, come libertà oramai sono parole sporcate, necessitano di rivoluzione.
Non aspettatevi dagli altri le cose che voi stessi vi siete prodigati a fare per il loro bene, la maggioranza sarà sempre ingrata.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.
Il tempo non esiste, ma la mia realtà esiste nel tempo.