Emilio Rega – Tempi Moderni
Usa la testa e ti daranno del cerebroleso.
Usa la testa e ti daranno del cerebroleso.
Non mi troverete in una grotta su un monte, non sarò su un palco a fare prediche… mi troverete in moto, sul ciglio della strada, bevendo una birra!
Il connubio di odio e di tecnologia è il massimo pericolo che sovrasti l’umanità. E non mi riferisco alla sola grande tecnologia della bomba atomica, mi riferisco anche alla piccola tecnologia della vita di ogni giorno: conosco persone che stanno per ore davanti al televisore perché hanno disimparato a comunicare tra di loro.
Senza un concetto di libertà non c’è libertà.
Al giorno d’oggi tutto gira intorno alla violenza. Troppi angeli volati via, troppe anime strappate crudelmente alla vita e un’infinità di bastardi che camminano come diavoli in cerca di gloria. Tempi davvero tristi.
Di normale ormai non c’è altro che il sole e la luna che sorgono e tramontano fregandosene delle miserie di questa Terra.
“Ma cosa vogliamo mettere a posto ed avere regole quando abbiamo destrutturato tutto! In televisione le giornaliste parlano di etica che non c’è più ed hanno abiti succinti invece che professionali camicette. Le suore cantano nei reality invece di riflettere in preghiera nei conventi. Una volta il potere non si toccava… se ne aveva soggezione. I padri di famiglia sono diventati gli amici dei figli. Non sono impazzito e non sono un retrogrado; era meglio prima? Assolutamente no! Io condanno solo questa voglia di essere eticamente perfetti e strutturati quando prima la si è condannata. E” una questione di coerenza.