Burrhus Frederic Skinner – Tempi Moderni
La vera domanda non è se le macchine pensano ma se lo fanno gli uomini. Il mistero che circonda una macchina pensante circonda anche un uomo pensante.
La vera domanda non è se le macchine pensano ma se lo fanno gli uomini. Il mistero che circonda una macchina pensante circonda anche un uomo pensante.
Vi sono due modi secondo cui la scienza influisce sulla vita dell’uomo. Il primo è familiare a tutti: direttamente ancor più indirettamente la scienza produce strumenti che hanno completamente trasformato l’esistenza umana. Il secondo è per sua natura educativo, agendo sullo spirito. Per quanto possa apparire meno evidente a un esame frettoloso, questa seconda modalità non è meno efficiente della prima.
Prima di Facebook e di Ask, esisteva il coraggio di guardarsi negli occhi e parlarsi.
In un mondo in cui la fretta è uno stile di vita, io mi rifugio nelle virgole, che fanno il tempo respirare, ossigeno inspirare, la mente ispirare.
La crisi sta togliendo tutto a tutti, ma la vita è bella anche senza denaro, senza lusso, senza luce, senza gas. Basta un tozzo di pane e tanta fantasia, diventa lasagna e caviale. Alzarti la mattina e dirti sono vivo è la cosa più bella che c’è sorridi il mondo prima o poi cambierà, tornerà la serenità.
Prendete un nome di un Dio greco, quello del personaggio di un’opera di qualche tragediografo morto almeno duecento anni fa e buttateli dentro il primo libro che trovate; per finire, condite il tutto con una spruzzata di ambiguo manierismo: eccovi servito il teatro d’avanguardia secondo i ricettari del ventunesimo secolo.
Venti anni addietro sì fatti ingegni si rimanevano inerti ed assiderati nel sopore universale d’Italia: ma i tempi d’oggi hanno ridestato in essi le virili e natie loro passioni; ed essi hanno acquistato tal tempra che spezzarli puoi, piegarli non mai.